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Visualizzazione dei post da dicembre, 2017

Gli esorcisti

Attraverso i candidi abiti non si riusciva a definire nulla del loro aspetto, eccetto la statura, uno era imponente, superava probabilmente i due metri, e faceva apparire anche Roh piccolo in confronto, l’altro raggiungeva soltanto la spalla del compagno. Si fermarono a diversi metri da loro, si guardarono un attimo e poi il più alto dei due fece un passo avanti. – Stiamo cercando Roh, Roh di Torrefredda. Il soldato strinse i denti, ma Zofus gli pose una mano sulla spalla e si avvicinò all’individuo vestito di bianco. – Piacere, il mio nome è Zofus, ma forse lo sapete già… Chi vi manda? – Una donna, chiamata l’Oracolo di Alsaa. Se quell’uomo alle vostre spalle è colui che sto cercando, sa a chi mi riferisco. Il mago si voltò verso l’amico con fare interrogativo. Roh ci mise un momento a capire chi fosse quella persona, ma non si aspettava avesse con sé un compagno: – Sì, sono io, sei tu colui che vuole far luce sugli eventi nella città di Ab? E chi è la persona che viaggia con te? Non

Il primo frammento di verità

Mentre Roh era ancora voltato verso la finestra sentì un rumore di passi giungere dalle scale che conducevano alla stanza. L’uomo si girò di scatto, stringendo la spada a tal punto da far sbiancare le nocche delle dita e il suo sguardo si mosse fulmineo tra gli oggetti della stanza preparandosi ad affrontare un nuovo pericolo. La porta, ancora chiusa, si aprì di colpo mentre Zofus si precipitava nella stanza guardandosi attorno disorientato. – Cos’è successo qui? Roh continuava a guardarsi attorno nervoso e senza voltarsi verso l‘amico, rispose: – Hanno… tentato di uccidermi… – Cosa? Qua a casa mia!? Chi oserebbe mai? L’avventuriero diede un calcio all’arma che l’assassino aveva lasciato cadere quando era stato ferito, avvicinandola al mago. – Non lo so, non sono nemmeno riuscito a vederlo in volto, di sicuro era un professionista. Quell’arma non ti dice nulla? Zofus raccolse quello che sembrava essere un pugnale ricurvo, poi si avvicinò al tavolo in centro alla stanza. – Sied